Progetto EU-MiCare sulla salute mentale di migranti e rifugiati: la prima fase è conclusa, pronti per continuare

Il progetto EU-MiCare si concentra sui bisogni di salute mentale di migranti e rifugiati. Mira a sviluppare un programma di formazione avanzato e specialistico per i professionisti della salute mentale e gli operatori sul campo, compresi i volontari, che lavorano in ambienti culturalmente diversi. Conclusi gli obiettivi della prima fase, il progetto ora lavora per mettere i suoi strumenti a disposizione dei professionisti a contatto con migranti e/o rifugiati.

1 Nov. 2024

di Natalia Milazzo
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Salute
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Progetti europei
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Ha completato gli obiettivi della prima fase il progetto EU-MiCare “Training the EU health workforce to improve migrant and refugee mental health care”, di cui Zadig è partner, progetto triennale (ottobre 2022-settembre 2025) cofinanziato dal Programma Erasmus+ dell’Unione Europea.
EU-MiCare si concentra sui bisogni di salute mentale di migranti e rifugiati e sviluppando un programma di formazione avanzato e specialistico per i professionisti della salute mentale e gli operatori sul campo, compresi i volontari, che lavorano in ambienti culturalmente diversi.

Raggiunti gli obiettivi della prima fase

Il progetto ha lavorato per raggiungere gli obiettivi della prima fase:

• migliorare le competenze professionali nel rispondere alle esigenze di salute mentale di popolazioni vulnerabili come migranti e rifugiati;• sensibilizzare gli operatori sul potenziale della collaborazione interdisciplinare e interculturale;
• aumentare la consapevolezza delle comunità e delle organizzazioni professionali coinvolte;
• aumentare le possibilità dei professionisti della salute che lavorano con migranti e rifugiati di usufruire del programma Erasmus+;
• sensibilizzare i migranti e i rifugiati rispetto ai problemi di salute mentale, in modo che ne siano più consapevoli e siano incoraggiati a chiedere aiuto;
• migliorare le capacità dei partner di sviluppare e fornire una formazione adeguata agli operatori che lavorano con i migranti e i rifugiati in condizioni di disagio psicologico.

Durante la prima fase il progetto ha condotto e portato a termine diverse attività:
• analisi e profilazione dei bisogni formativi in materia di salute mentale dei migranti e dei rifugiati di Cipro, Germania, Grecia, Italia e Spagna;
• sessioni di co-creazione e co-validazione per raccogliere le esperienze e le esigenze specifiche dei professionisti che lavorano con i migranti e/o i rifugiati;
• analisi e validazione, attraverso una formazione dei formatori, dei materiali destinati a essere inclusi nel programma di formazione online;
• progettazione e implementazione di una piattaforma online dedicata, dove saranno disponibili gratuitamente tutti i materiali formativi.

In avviamento le fasi successive

Si stanno avviando le fasi successive del progetto:

• stesura e completamento dei contenuti formativi (versione originale in inglese) per la pubblicazione online sulla piattaforma;
• traduzione dei contenuti nelle lingue dei Paesi dei partner (greco, italiano, spagnolo tedesco).