Mpox, una malattia da conoscere: nuovo corso FAD sulla piattaforma SAEPE
Il 14 agosto 2024 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato per Mpox lo stato di emergenza sanitaria pubblica di rilevanza internazionale (Public Health Emergency of International Concern, PHEIC). Si tratta del livello di allerta massima nel Regolamento Sanitario Internazionale, da attivare qualora si intraveda un rischio per la salute pubblica a causa di una diffusione internazionale della malattia che potrebbe richiedere una risposta mondiale coordinata.
I motivi che hanno portato alla dichiarazione sono tre:
- la rapidità di diffusione della malattia (durante il 2024 sono stati registrati più di 17.000 casi)
- la diffusione in molteplici aree geografiche e nazioni (almeno 13 paesi)
- la necessità di una risposta coordinata per contenere la diffusione del virus.
Lo stato di allerta non deve generare panico ma deve mettere in guardia così da riuscire a limitare i danni causati dalla diffusione del virus. Occorre cooperare per non andare incontro a errori già vissuti in passato, molte delle caratteristiche della situazione attuale infatti ricalcano esperienze precedenti, come la difficoltà a intervenire su catene di contagio dovute a rapporti sessuali (ancora oggetto di stigma in molte aree del mondo). Per raggiungere un buon coordinamento a livello internazionale ciascuno però deve fare la propria parte, è quindi importante che gli operatori sanitari imparino a riconoscere la malattia fin dai primi segni e a mettere in atto le corrette strategie di gestione.
Per favorire la diffusione di informazioni evidence based sul Mpox, Zadig ha pubblicato di recente su Scienza in rete un articolo di Stefania Salmaso e ha realizzato il nuovo corso FAD Mpox: una malattia da conoscere, online dal 5 ottobre sulla piattaforma SAEPE (responsabile scientifico Fabrizio Pregliasco).
Il corso aperto a tutti gli operatori sanitari ed eroga 4 crediti ECM.